Ringraziamenti
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- Pubblicato Giovedì, 19 Ottobre 2017 10:04
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IL LICEO AMALDI INCONTRA I SUOI PARTNER EUROPEI
IL LICEO AMALDI HA OSPITATO IL PROGETTO ERASMUS+
Meeting internazionale dall’1 al 7 dicembre per il liceo “E.Amaldi” che ha ospitato docenti e alunni provenienti dalla Francia, dalla Lituania, e dalla Turchia in occasione del progetto europeo di Erasmus+ dal titolo “Languages and Cultures:a bridge among school communities”.
Si tratta di un’opportunità significativa e stimolante per il mondo della scuola che vede all’opera docenti e alunni di varie nazioni europee collaborare e interagire con finalità specifiche, funzionali al successo della multiculturalità e dell’inclusione sociale e didattica, alla promozione delle mobilità brevi e lunghe degli studenti nei diversi paesi europei partners ed alla lotta contro l’insuccesso formativo e scolastico.
Ma è un progetto che vuole anche offrire agli studenti un percorso scolastico che favorisca le loro specificità e i talenti individuali in un’ottica nuova che prevede di formarli alla diversità linguistica, culturale e sociale per rendere i ragazzi più motivati e consapevoli.
Promuovere la formazione ed il successo scolastico e fornire opportunità aggiuntive e personalizzate a tutti i ragazzi, questa è oggi la nuova sfida che si presenta alle scuole.
L’istruzione si deve confrontare con nuovi modelli di formazione, con una nuova idea della conoscenza, con una nuova formazione metodologica ed il confronto internazionale è un contesto privilegiato per la ricerca.
Capire cosa funziona bene nei vari sistemi di istruzione europea per costruire modelli di insegnamento – apprendimento comuni, costruire cittadinanze internazionali, educare i giovani al confronto interculturale, diretto e vissuto, questo è il senso della comunità di Erasmus+.
Durante i sette giorni di lavoro, il gruppo internazionale ha partecipato alle attività programmate dai docenti del nostro liceo ma non sono mancate le occasioni per visitare le nostre città e le loro bellezze storico – artistiche e anche per gustare la buona cucina della Puglia.
Un grande ringraziamento va sicuramente alla Referente del Progetto, la prof.ssa Vero, di Inglese, che ha pianificato l’incontro nei minimi dettagli ma anche a tutto il gruppo dei docenti che ha collaborato fattivamente perché il progetto potesse realizzarsi ed avere il successo che meritava ed anche ai colleghi che hanno accolto gli alunni e i docenti stranieri nelle loro classi e li hanno accompagnati nelle tante escursioni che hanno arricchito la settimana.
Un ringraziamento particolare va poi alla Dirigente Scolastica Reggente del nostro Istituto,la dott.ssa Carmela Rossiello, che ha seguito con grande attenzione tutte le fasi del progetto dando ad esso il giusto valore educativo - didattico ed ha accolto con grande simpatia le delegazioni straniere, accompagnandole anche nelle diverse visite giornaliere.
Infine, ma non meno importante, è un ringraziamento di cuore che il nostro liceo vuole rivolgere a tutti i genitori per la collaborazione encomiabile, la condivisione di obiettivi e fatiche che hanno contribuito, in modo determinante, alla realizzazione del progetto e di quell’alleanza educativa che è alla base del successo formativo di ciascun alunno.
Reports Erasmus
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- Pubblicato Giovedì, 19 Ottobre 2017 09:54
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SOME STUDENTS AND TEACHERS' REPORTS ABOUT THEIR EXPERIENCES IN FRANCE AND LITHUANIA
Erasmus+
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- Pubblicato Venerdì, 25 Agosto 2017 15:26
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Programma Europeo Erasmus plus
Mobilità per l’apprendimento - Azione chiave 2 (KA2)
Opportunità per la scuola
Le opportunità per il mondo della scuola in Erasmus+ mirano a migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione, permettendo a tutti i cittadini di acquisire competenze fondamentali, (quadro strategico Istruzione e Formazione 2020). Nello specifico gli obiettivi Erasmus+ per l’istruzione scolastica prevedono:
• Migliorare le competenze del personale della scuola e rafforzare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento
• Ampliare la conoscenza e la comprensione delle politiche e delle pratiche educative dei paesi europei
• Innescare cambiamenti in termini di modernizzazione e internazionalizzazione delle scuole
• Creare interconnessioni fra istruzione formale, non formale, formazione professionale e mercato del lavoro
• Promuovere attività di mobilità all’estero per gli alunni e lo staff delle scuole, anche a lungo termine
• Accrescere le opportunità per lo sviluppo professionale e per la carriera del personale della scuola
• Aumentare la motivazione e la soddisfazione nel proprio lavoro quotidiano
Per conoscere nel dettaglio le attività della nostra scuola clicca qui
Per visionare il sito dell'Erasmus clicca qui
Attività Erasmus+
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- Pubblicato Mercoledì, 18 Ottobre 2017 15:04
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Progetto Erasmus +
Languages and Cultures: a bridge among school communities
La collaborazione di grande successo tra le scuole di Prienai (Lituania), Langon (Francia) e Bitetto (Italia), già coinvolte in programmi di mobilità per singoli studenti, è stata l'idea principale alla base della decisione di queste scuole di sviluppare ulteriormente e rafforzare il loro partenariato presentando un progetto comune triennale(2015,2016 e 2017) con l'inclusione di un altro partner (Turchia) per ampliare la comunicazione e la cooperazione con partner che non erano stati inclusi nei precedenti progetti.
Referenti del progetto Erasmus + sono state le docenti Cecilia Loconte e Serafina Vero, supportate dal team di progetto: i prof. Rosa De Nicolo, Gaetana Di Gennaro, Rosa Bottalico, Silvana Devitofrancesco, Margherita Di Santo e Mariano Iacovazzi. Sono anche degni di essere ricordati alcuni degli insegnanti che, nel corso dei tre anni, hanno ospitato nelle loro classi gli alunni e i docenti stranieri, mostrando loro anche le bellezze della Puglia, ed hanno contribuito al successo del progetto: i prof. Imbasciani, Mancini, Novielli, Virgilio, Bellino, Scaglione, Ruggero, Gismondi, Amendolara, Berardinetti, Capozza, Gelao, Mirra, Tarulli, Spaziani e Gaudio.
La promozione del multiculturalismo e del multilinguismo è stata l'obiettivo principale di questo progetto poiché gli interessi principali delle scuole coinvolte nel partenariato sono quelli di favorire non solo lo sviluppo della cultura e della lingua di ogni singolo paese ma, allo stesso tempo, essere aperti alle altre culture e lingue che privilegiano la qualità e la pertinenza dell'offerta formativa e della formazione.
Il progetto ha sviluppato tematiche relative all'inclusione nel processo di istruzione, alla prevenzione dell’abbandono scolastico ed alla promozione della partecipazione dei gruppi svantaggiati nella società.
Ogni anno tutti gli studenti frequentanti la terza e la quarta classe sono stati coinvolti nell'attuazione di tutte le attività e nelle mobilità lunghe e brevi. Le attività svolte sono state: la preparazione del logo del progetto, la preparazione di powerpoint sui temi del progetto, la preparazione di schede di osservazione delle lezioni per insegnanti e studenti, l’e-twinning tra studenti (2015), le lezioni di lingua italiana per studenti della mobilità a lungo termine in Italia e le attività di apprendimento, insegnamento e formazione.
Il nostro progetto è stato portato avanti con successo attraverso l’implementazione delle attività del progetto, la condivisione di esperienze diverse e la promozione di nuovi modi di insegnamento e apprendimento in ambienti didattici non tradizionali.
Il multilinguismo è stato promosso durante le lezioni a scuola, dove alcuni argomenti sono stati in parte insegnati in una lingua straniera, attraverso lo scambio di insegnanti che hanno avuto la possibilità di insegnare la lingua nella scuola ospitante per un certo periodo di tempo e attraverso la mobilità individuale degli allievi, che hanno avuto la grande opportunità di utilizzare la lingua straniera che studiano a scuola in contesti diversi. La cooperazione e la comunicazione tra tutti i partner del progetto sono state realizzate utilizzando IT, Facebook, Skype, video conferenze, telefonate, e-mail.
Per i dirigenti scolastici è stato effettuato un incontro di progetto all'anno: il primo anno in Francia, il secondo in Italia e l'ultimo in Lituania. Scopo di questi incontri è stato quello di visitare le scuole partecipanti, di osservare il loro lavoro scolastico, di acquisire nuove idee e di introdurre il proprio sistema di istruzione nella comunità scolastica ospitante. È stato organizzato un incontro transnazionale di progetto per studenti e insegnanti ogni anno: il primo in Lituania, il secondo in Francia e l'ultimo in Italia.
Lo scopo di tali incontri è stato quello di valutare le attività svolte fino al momento dell’incontro e pianificare nuove attività per incoraggiare gli studenti ad utilizzare la lingua del paese ospitante. Le mobilità di studio a lungo termine tra gli studenti provenienti da Francia, Lituania e Italia sono state avviate ogni anno del progetto.
Vale la pena ricordare che il coinvolgimento dei genitori in questi incontri di progetto è stato enorme e molto prezioso poiché hanno dovuto ospitare alunni provenienti da paesi diversi per tre mesi o sei giorni e introdurre, con immagini ed esemplificazioni teoriche e pratiche, non solo il proprio patrimonio culturale, ma anche le tradizioni familiari. Inutile dire che gli insegnanti hanno acquisito la competenza di lavorare ed integrare alunni stranieri nelle loro lezioni, di farli sentire a loro agio nel gruppo classe e persone responsabili all’interno del paese ospitante.
Le attività di disseminazione del progetto nelle scuole hanno riguardato la produzione di immagini, foto e video. Sono state organizzate mostre con fotografie di ogni paese, brochure, cartelloni per la scuola e per la comunità locale, articoli scritti sui quotidiani locali e relazioni finali da parte di alunni e docenti sulla loro esperienza. Alla fine del progetto, ogni scuola ha organizzato una cerimonia finale con gli insegnanti, gli studenti della scuola , i genitori e le autorità locali.
ATTIVITÁ
BOOKLET PROJECT ERASMUS+ |
TRANSNATIONAL MEETING IN LITHUANIA-Teaching foreign languages in Italy 9-15 aprile 2015 a.s. 2014-15 |
HEADMASTER MEETING IN ITALIA- Italian Education System 10-16 marzo A.S.2015-2016 |
HEADMASTER MEETING IN ITALIA- CLIL- 10-16 Marzo 2016 a.s.2015-2016 |
TRANSNATIONAL MEETING IN FRANCE-Dropping out- 26 aprile-2 maggio 2016 a.a.2015-2016 |
HEADMASTER MEETING IN LITHUANIA- Evaluation of the project results 4-7 maggio 2017- a.s. 2016-2017 |
HEADMASTER MEETING IN LITHUANIA a.s. 2016-2017 |
SOME STUDENTS AND TEACHERS' REPORTS ABOUT THEIR EXPERIENCES IN FRANCE AND LITHUANIA |
IL LICEO AMALDI INCONTRA I SUOI PARTNERS EUROPEI |
PORTE APERTE AL LICEO AMALDI (Articolo) |
PROGETTO ERASMUS+ FRA I LICEI D'EUROPA (Articolo) |
visita il sito: http://erasmus.ziburiogimnazija.lt/
PROGETTO ERASMUS+ “Europe, a heritage made of stories”
ERASMUS PLUS KA2 EUROPE, A HERITAGE MADE OF STORIES - 20 - 26 MAY - 2019
Lettera ad una Professoressa Unica
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- Pubblicato Martedì, 13 Giugno 2017 10:22
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Lettera ad una prof.ssa che va in pensione (e che mai finirà d’insegnare)
Lettera ad una Professoressa Unica
Unica, sì.
Questo l'abbiamo scoperto sin dal primo giorno in cui l'abbiamo incontrata.
Non era ancora una nostra professoressa, sfortunatamente, ma in un modo incredibile, grazie ad una sola ora di supplenza, riuscì a lasciare il segno.
Unica, come il suo modo di entrare in aula: sempre di fretta, sempre sorridente, sempre con la sua oratoria caratteristica.
E' sempre stata munita di borse, accessori e disegni dei suoi alunni, a volte troppo impegnativi per loro, probabilmente, ma comunque disposta a impartire tutte le indicazioni necessarie.
Unica, come il suo metodo d'insegnamento: a lei non serve il libro, sa già tutto. Le basterebbe uno spunto per parlare ore e ore di un dipinto colorato o di un arco a tutto sesto. Ogni anno compravamo il libro di testo, ma se avessimo saputo che dalle sue spiegazioni avremmo imparato molte più cose, probabilmente il nostro zaino sarebbe stato più leggero.
Unica, come la sua vivacità. Sin dai primi momenti insieme, ci ha influenzato. Non si è limitata alle spiegazioni, quelle riusciva a completarle in pochi minuti, mentre il resto dell'ora lo impiegava raccontandoci simpatici aneddoti sulla sua spericolata ed imprevedibile vita...
...Ecco, la Vita.
Quale persona potrebbe descrivere la vita meglio di lei? Lei che ogni giorno portava il buon umore, che attraverso la sua dialettica, poche volte moderata, riusciva a trasmettere ai suoi alunni il vero significato della vita.
Non ha condiviso solo semplici nozioni ma idee.
Il vero significato della parola "insegnare" è influenzare per sempre la vita di qualcuno e senza alcun dubbio ha lasciato un segno indelebile nelle nostre.
Grazie a lei abbiamo imparato che con dedizione, passione e soprattutto bestemmie riusciremo a raggiungere gli obiettivi cui tanto ambiamo.
"Un buon insegnamento è un quarto preparazione e tre quarti teatro."
E questa la filosofia che ha adottato per la sua carriera e con certezza è stata un'eccellente protagonista nel miglior teatro che esista: la Vita...
...La vita è uno spettacolo teatrale, in cui si susseguono diversi personaggi e vicende. Riempiamo le pagine di questa nostra commedia con avventure, con lo sfarzo della scenografia e con i costumi. Il nostro obiettivo è far ridere il pubblico. Il nostro obiettivo è dimenticare e far dimenticare le nostre sofferenze.
Danziamo e cantiamo sulla nostra scena, rubiamo baci, applausi, sorrisi e sopravviviamo. Sopravviviamo al dolore che ci circonda, creandoci il nostro mondo con la nostra arte.
Sorridiamo alla vita, poiché solo così possiamo partecipare alla nostra esistenza. Siamo figli della Vita, dell'Amore e della Gioia, perché non servirle?
Non è mascherarsi, fingere o recitare, non è mentire a se stessi: è esistere. Esistere nonostante tutto, nonostante la paura, nonostante l'odio. Esistere, continuando a improvvisare, a superare gli imprevisti, in un crescendo climax. Perché siamo noi gli autori della nostra commedia.
Contribuiamo alla vita con l'arte e l'amore per la bellezza e l'armonia. Contribuiamo alla vita suscitando emozioni. Contribuiamo alla vita insegnando.
E Lei ci ha insegnato a improvvisare sulle nostre angosce, a ritagliarci un pezzo di palcoscenico nella banalità del giorno, a colmare i silenzi con delle fragorose risate.
Per tre anni siamo stati il suo pubblico. Per tre anni ci ha dimostrato cosa vuol dire amare l'arte, amare i propri alunni come dei figli e amare la vita.
E, nonostante non potremo più assistere alla sua commedia, ci ha dimostrato come diventare protagonisti della nostra esistenza. E, per ringraziarla, continueremo a viverla pienamente come lei ci ha indicato, spettacolo dopo spettacolo.
Con affetto, la sua 4aD.